La Cappella, guardando la Chiesa, si trova sul lato sinistro dei locali parrocchiali, in Piazza Benini, 5, dal lato opposto della “pinetina” che si trova davanti all’ingresso degli ambulatori Humanitas – La cappella non è munita di telefono diretto
Possono anche essere accolte salme di defunti di parrocchie diversa da quella di Santa Maria a condizione che il funerale religioso (per coloro che fanno le esequie cristiane), venga celebrato nella parrocchia di appartenenza.
Le chiavi della cappella saranno consegnate alla famiglia ella defunta o del defunto dall’impresa funebre. La famiglia provvede a tenere aperta la cappella propria discrezione. Restituendi la chiave all’impresa al momento che la cappella viene lasciata.
Regolamento per l’utilizzo della Cappella del Commiato
Art. 1 – La Cappella del Commiato è lo spazio parrocchiale, annesso alla Chiesa di Santa Maria in Scandicci nel quale, su richiesta dei familiari dei defunti ovvero delle imprese funebri, si può custodire ed esporre la salma di persona deceduta, prima della tumulazione, inumazione o cremazione della salma stessa, preliminarmente alle esequie da celebrare secondo il rito cattolico, civile ovvero di altre confessioni religiose che non dispongono di locali adatti allo scopo.
Art.3 – La Cappella del Commiato può ospitare esclusivamente salme per le quali sia già stato eseguito l’accertamento necroscopico e redatto il relativo certificato medico e sanitario di intervenuto decesso.
Salvi ulteriori e diversi casi di pietas, ovvero previsti dalla legge e dai regolamenti amministrativi, il feretro dovrà essere sempre chiuso e sigillato se il decesso è stato causato da infezioni pandemiche ovvero da altra causa che può costituire pericolo per la salute pubblica ovvero oltraggio alla salma o alla memoria del defunto.
Art.4 – L’impresa funebre dovrà sempre acquisire preventivamente l’autorizzazione al trasporto e, occorrendo, al deposito della salma da parte dell’Autorità sanitaria nonché, se ed in quanto occorra, dell’Autorità Giudiziaria.