23 gennaio 2022: Domenica della Parola

La Domenica della Parola di Dio sarà celebrata in tutta la Chiesa il 23 gennaio 2022

Papa Francesco, col Motu Proprio APERUIT ILLIS del 30 settembre 2019, ha stabilito che «la III domenica del Tempo Ordinario sia dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio» per «far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture»

In parrocchia, oltre a sottolineare nelle sante messe di domenica l’importanza fondamentale della Parola, proponiamo due momenti:

Martedì 18 gennaio, al termine della Santa Messa delle ore 18.00: presentazione di alcune piste di riflessione su «Il realismo dell’universo narrativo biblico».

Domenica 23 gennaio: in chiesa, dalle ore 16.30, lettura continua di una parte del vangelo di Luca. 

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Il testo che Papa Francesco ha scelto per la Domenica della Parola di Dio 2022 è fortemente espressivo per la vita della comunità cristiana: Beato chi ascolta la Parola di Dio!

L’evangelista Luca inserisce queste parole di Gesù come conclusione di un discorso in cui è possibile vedere ancora una volta uniti l’agire messianico di Gesù e il suo insegnamento.

Il capitolo si apre con la richiesta fatta da un discepolo di insegnare loro a pregare così come anche il Battista aveva fatto con i suoi discepoli. Gesù non si ritrae e insegna la più bella preghiera che tutti i cristiani usano da sempre per riconoscersi in lui come figli di un solo Padre.

Il Padre nostro non è solo la preghiera dei credenti che affermano di avere tramite Gesù un rapporto filiale con Dio; costituisce anche la sintesi dell’essere rinati a una vita nuova dove compiere la volontà del Padre è fonte di salvezza. In una parola è la sintesi dell’intero Vangelo.

Le parole di Gesù invitano quanti pregano con quelle espressioni a lasciarsi coinvolgere in un “noi” indice di una comunità: «Quando pregate, dite» (Lc 11, 2), e lasciano percepire da parte dei suoi discepoli una seria volontà di preghiera come espressione di tutta la loro esistenza.

La preghiera, quindi, non è di un momento, ma coinvolge tutta la giornata di un discepolo del Signore. Richiede la gioia dell’incontro e la perseveranza. Per questo il Signore continua affermando: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto» (Lc 11, 9). Nulla rimane inascoltato presso il Padre quando è richiesto nel nome del Figlio.

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La Parola di Dio in comunità
«Per favorire l’ascolto della Parola di Dio non si devono trascurare quei mezzi che possono aiutare i fedeli ad una maggiore attenzione… Un’attenzione speciale va data all’ambone, come luogo liturgico da cui viene proclamata la Parola di Dio» (Verbum Domini 68).

La Parola di Dio in Famiglia
«Con l’annuncio della Parola di Dio, la Chiesa rivela alla famiglia cristiana la sua vera identità, ciò che essa è e deve essere secondo il disegno del Signore» (Verbum Domini 85).

La Parola di Dio nella preghiera personale
«La divina Parola introduce ciascuno di noi al colloquio con il Signore: il Dio che parla ci insegna come noi possiamo parlare con Lui… In tal
modo la parola che l’uomo rivolge a Dio diventa anch’essa Parola di Dio, a conferma del carattere dialogico di tutta la Rivelazione cristiana, e l’intera esistenza dell’uomo diviene un dialogo con Dio che parla ed ascolta, che chiama e mobilita la nostra vita. La Parola di Dio rivela qui che tutta l’esistenza dell’uomo è sotto la chiamata divina» (Verbum Domini 24).

Chiesa e Parola di Dio
«La Chiesa si fonda sulla Parola di Dio, nasce e vive di essa. Lungo tutti i secoli della sua storia, il Popolo di Dio ha sempre trovato in essa
la sua forza e la comunità ecclesiale cresce anche oggi nell’ascolto, nella celebrazione e nello studio della Parola di Dio» (Verbum Domini 3)

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