Davanti alla devastazione provocata dall’alluvione che ha messo in ginocchio alcune zone della Toscana, la Diocesi di Firenze organizza con la Caritas diocesana, e il sostegno di Radio Toscana a Toscana Oggi-Osservatore toscano, una raccolta fondi a favore delle famiglie della diocesi che hanno subito danni nelle zone più duramente colpite dalle inondazioni.
È stato attivato un conto dove chiunque vorrà potrà fare una donazione in denaro, indicando come causale “Sostegno alla popolazione alluvionata Diocesi Firenze”. I fondi verranno destinati da Caritas Firenze alle famiglie che hanno perso tutto e che in questo momento sono più bisognose di aiuti.
Inoltre, su invito dell’arcivescovo il cardinale Giuseppe Betori, le parrocchie della diocesi potranno finalizzare la raccolta delle offerte di domenica 12 novembre sempre a favore degli alluvionati e far arrivare quanto raccolto direttamente alla Caritas diocesana.
«La situazione attuale che Campi Bisenzio si trova a dover vivere è veramente pesante per tutti, sia per chi ha subito l’alluvione direttamente e ha perso tutto, sia anche per coloro che vorrebbero aiutare e non sanno da dove cominciare – dice don Marco Fagotti, parroco di S. Stefano a Campi e vicario foraneo del Vicariato di Campi Bisenzio –. Il primo sentimento è stato quello della disperazione, ma poi, per fortuna, c’è stato un grande movimento di solidarietà che ci ha risollevato. Non dobbiamo però dimenticare che gran parte del paese è sott’acqua, in modo particolare la parrocchia del Sacro Cuore che, in questo momento è sommersa, così come tutta quella zona. È bello però vedere, nelle strade oltre il fango, dove non c’è più acqua, grande solidarietà anche da parte di tanti giovani che portano speranza e fiducia e spalano mentre cantano. Quando tutta l’acqua sarà andata via dalle abitazioni e dalle parrocchie ci metteremo a ricostruire. I danni sono incalcolabili, ci sono tante famiglie che si sentono perse, ma spero che la grande generosità che fa parte del nostro popolo la possano sperimentare tutte le persone che ora sono nel bisogno. Ci siamo messi accanto agli altri per liberare le case e le strade, il nostro popolo si è sempre rialzato dalle macerie e sono convinto che ci rialzeremo anche questa volta».
È possibile fare la donazione tramite: